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Il teatro quale veicolo di comunicazione con componenti sociali

Il problema della funzione sociale dell’ arte teatrale non è semplice. I sociologi e gli antropologi non possono decifrare le ragioni del bisogno degli uomini per il teatro. 

Si riferiscono successivamente o contemporaneamente nel desiderio mimetico, la tendenza per il gioco sia ai bambini sia e agli adulti , la funzione dell’ iniziazione nel rito, il bisogno di narrazione di storie e della preso in giro uno status quo sociale senza punizione nonché il piacere che attinge alla trasformazione dell’ attore .  

Il teatro ha origini religiose e rituali. L’assimilato al gruppo individuo poco prima di delegare questa responsabilità alla attore o il «prete», mentre il teatro si distacca progressivamente dalla sua sostanza magica e religiosa.

Diventa abbastanza potente e autonomo cosi da non tener conto della società.A causa di questo, ci sono le difficoltà che caratterizzano la sua relazione con il potere ,con la legge e anzi ,con il suo diritto politico elementare.  

Qualsiasi sia il valore di queste teorie, il teatro oggi si differenza per corrispondere a numerose nuove funzioni estetiche e sociali. Viene correlato collo sviluppo del pensiero tecnologico e quello della coscienza sociale.

La sua utilità si dirama in cinque funzioni fondamentali :

I. La funzione ricreativa: il teatro come forma d’ arte ci da la possibilità di commuovere e toccare l’ uno l’altro e sentire una verità comune Sopravvive come un mezzo d’ animazione esattamente perché corrisponde a un bisogno psicoterapeutico che scaturisce dalla idea della catarsi aristotelica. Il potere dell’ arte teatrale si apre a tutte le passioni psicogene, e offre al uomo una via d’ uscita sollevante e distensiva.

  II.La funzione psicologica: La scena è veramente una oasi , sulle sue tavole ravvivano situazioni ai limiti , sogni e paure rimossi .

Alcuni tra i desideri, nostri segreti e nascosti prendono carne e ossa attraverso gli eroi che si sfracellano, esorcizzando i nostri fantasmi. Se gli elementi negativi come la violenza,l’ ingiustizia,la paura e la perversione non ci influenzano distruggendoci perché dentro l’ espressione artistica come diceva Barreau i microbi si trasformano a vaccino.  

3. La funzione politica: Se consideriamo la politica con il senso etimologico del’ termine saremo d’ accordo che tutto il teatro è obbligatoriamente , dopo che iscrive i protagonisti nella città e nel gruppo.Il termine ‘’politico’’ segna il teatro agonistico e propagandistico, il teatro laico e il teatro epico, Brechtiano e dopo Brechtiano, il teatro documento e il teatro delle masse. Queste specie hanno un caratteristico comune, la volontà trionfa una teoria, una fede politica, un progetto filosofico.

4. La funzione estetica: Se vuole qualcuno arrivare nel piacere artistico, non basta consumare riposato il risultato della creazione artistica.È indispensabile che uno partecipi alla creazione , che diventi lui stesso, creativo, attraverso l’ immaginazione.

5. La funzione didattica: Gli spettatori e particolarmente della tragedia si abituano con le due passioni pericolose la paura e la pietà e imparano sentire senza esagerazioni e estremità malsane cioè le passioni che vive il protagonista, lo spettatore impara moderarli e manipolarli nella sua vita. Di conseguenza, il teatro educa l’ uomo, lo fa meglio e gli fa sorgere il senso dell’ etica.

Il teatro quale veicolo di comunicazione è l’ arte più comunicativa , più immediate, più efficace, più provocatoria per le reazioni degli uomini perché il materiale con cui crea è l’ essere vivente e l’ uomo è il più convincente portatore di significati, più convincente dalla parola scritta, dall’immagine e dal suono.Brecht diceva che il teatro non può cambiare il mondo, ma può cambiare gli spettatori. Gli spettatori se desiderano possono cambiare il mondo.  

da www.rumorscena.com

 

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